DOT manifattura

Il titanio è un elemento sicuramente affascinante, prestigioso e con proprietà uniche che lo rendono un materiale perfetto per la produzione orafa di medio e alto livello.
Ma come si produce un gioiello in titanio?
Quali sono le tecniche per la sua lavorazione?
Ma soprattutto, quale tecnica di produzione è la più adatta per la tua idea e le tue esigenze?

In questa breve guida esploreremo le 4 tecniche di produzioni principali che consentono di trasformare il titanio da semplice materiale a raffinato oggetto di design.

1 – La microfusione a cera persa

Nonostante la microfusione a cera persa sia una tecnica convenzionale per la produzione di gioielli, è solo nell’ultimo decennio che si sono sviluppate le tecniche per poterla applicare anche a un materiale resistente e difficile da fondere come il titanio.

Attrezzature

Le attrezzature necessarie sono: 

• stampanti 3d in cera oppure macchina per la produzione delle cere attraverso iniezione in stampi siliconici;
• forni per la cottura dei cilindri:
• macchina da fondere dedicata solo alla fusione del titanio.

Geometrie

La tecnica di microfusione può essere abbinata a quella di protofusione, ossia la produzione delle cere per microfusione attraverso tecnologie di stampa 3D prima di passare alla microfusione vera e propria.

Questo passaggio sostituisce la produzione delle cere con lo stampo siliconico e consente di realizzare geometrie anche complesse che non si potrebbero realizzare con la tecnica dello stampo siliconico che ha dei limiti geometrici quasi invalicabili. 

Pro e Contro

La Microfusione è ben conosciuta dagli orafi perché è la tecnica che viene prevalentemente usata per la produzione tradizionale dei gioielli.

È la tecnica ideale se vuoi produrre medie tirature ma diventa meno vantaggiosa nel caso di tirature importanti; è un processo mediamente costoso che richiede attrezzature ad-hoc, stampanti 3D e altre strumentazioni satellite che rendano completo il processo di produzione.

2 – Lavorazione meccanica per l’asportazione di truciolo (CNC controllo numerico di fresatura)

Se il tuo obiettivo è quello di creare una linea con grande precisione geometrica e con alta velocità di produzione, la lavorazione meccanica CNC è probabilmente la scelta ideale.

Geometrie

Gli unici limiti che ha questa lavorazione sono legati all’attrezzatura che si utilizza, questo perché vengono usate macchine per asportazione di truciolo che lavorano il materiale partendo da un blocco unico di titanio

Ovviamente questo comporta dei limiti geometrici importanti e decisamente superiori rispetto alla tecnologia di microfusione e a quella della Stampa 3D (che vedremo tra poco) e con dei costi di preparazione più alti.

Pro e Contro

Il punto forte del controllo numerico di fresatura (CNC) è sicuramente l’elevata velocità di produzione che la rende la tecnica da prediligere se si vuole puntare alla creazione di grandi produzioni, mentre non è una soluzione economica se l’obiettivo è quello di creare piccole tirature o pezzi unici.

In termini di qualità superficiale il controllo numerico è la tecnica che garantisce una rugosità superficiale inferiore rispetto alle altre tecnologie.

3 – La stampa 3D

Sviluppata e introdotta nell’ultimo decennio, la stampa 3D ha reso la lavorazione del titanio decisamente più facile ed è quella che meglio può soddisfare le tue esigenze creative.

Geometrie

Grazie a questa lavorazione, infatti, non esistono limiti geometrici e avrai la possibilità di sviluppare anche pezzi singoli o piccole tirature a prezzi contenuti.

Questo fattore giustifica da solo il prezzo di acquisto di questa tecnologia che è sì importante, ma non il più alto del settore.

Pro e Contro

È la tecnologia più economica.

Le macchine entry level hanno aree di lavoro di cm 100x100x100 mm ma esistono ovviamente macchinari di dimensioni nettamente superiori che arrivano fino a 250x250x250 mm, però questo comporta costi altrettanto alti.

Va detto che la stampa 3D genera una rugosità superficiale peggiore rispetto alle altre lavorazioni, fattore che non rappresenta comunque un limite poiché il materiale può essere successivamente lucidato grazie al lavoro dell’orafo.

Questa tecnica richiede inoltre trattamenti termici di post produzione che servono per allentare le tensioni che si generano durante la fase di fusione della polvere di titanio all’interno dell’area di lavoro.

4 – La lavorazione artigianale

In tutti e tre i casi (microfusione, CNC, Stampa 3D) l’ultima parola spetta sempre al mastro orafo che ha il compito di levigare e lucidare le superfici per poi passare alla fase di incastonatura delle pietre preziose.

La lavorazione artigianale è sicuramente il metodo più economico dal punto di vista degli impianti di produzione, ma allo stesso tempo è quello con il processo più lungo e laborioso.

Il processo artigianale inizia infatti da una lastra o da un filo di titanio che vengono modellati a mano per ottenere la forma desiderata: ovviamente questo è un processo molto lungo e complesso che per questi motivi viene poco utilizzato nel settore orafo ma allo stesso tempo permette di creare pezzi unici nel vero senso della parola.
Visto che la geometria realizzata non è ripetibile, questa modalità di lavorazione è utilizzata principalmente per gioielli di altissima gamma e rappresenta una scelta ben precisa e strategica del brand visto che, al giorno d’oggi, le tre tecnologie che abbiamo visto precedentemente (microfusione, CNC, Stampa 3D) consentono di produrre le stesse geometrie con tempi, velocità e costi decisamente inferiori.

Conclusioni

Ovviamente non esiste una tecnica “migliore” o una “peggiore” di un’altra, tutte e 4 hanno peculiarità, caratteristiche e modalità diverse tra loro.

L’ideale è avere ben in mente quale risultato finale vuoi ottenere per capire quale lavorazione ti può far risparmiare soldi e tempo e allo stesso modo ottenere un risultato finale all’altezza delle tue aspettative e della tua creatività.

Se stai pensando di adottare il titanio come materiale per la tua prossima linea di gioielli e vuoi saperne di più, ti basta compilare la form qui sotto per avere una consulenza gratuita da parte di un nostro esperto.